Anche nel 2021, così come negli anni scorsi, la Scuola di Formazione di AITR “Pina Sardella” organizza il corso-base sul Turismo responsabile. Si terrà da venerdì 12 a domenica 14 novembre, in modalità on-line. In sintonia con le elaborazioni di seguito sintetizzate, la formazione costituisce per AITR una priorità strategica sin dalla sua nascita (1998): svolgere attività in questo ambito significa operare per la diffusione dei principi del Turismo responsabile fra coloro che già operano nel turismo o intendono operarvi; portare testimonianza di buone pratiche già sperimentate e collaudate; favorire il confronto fra esperienze diverse; promuovere la ricerca comune di soluzioni alle criticità della prassi quotidiana… Alla base vi è la riflessione per cui i benefici del turismo nelle aree di destinazione risultano tuttora inadeguati: da un lato, le zone maggiormente svantaggiate restano tali (è il caso dell’Africa sub-sahariana, pur con le dovute eccezioni); dall’altro, l’eccessiva pressione turistica genera danni e problemi anche alla parte più ricca del pianeta (è lampante l’esempio di alcune città d’arte italiane), con il fenomeno definito come “Overtourism”. Il turismo ha spesso disatteso le aspettative – volano di sviluppo economico, opportunità di incremento dei livelli occupazionali – dimostrandosi incapace di portare forme di benessere diffuso nelle comunità ospitanti, proprio perché ha puntato troppo sulla crescita quantitativa mancando di curare allo stesso modo il capitale umano e relazionale, la qualità dell’incontro che il turismo potenzialmente può suscitare e valorizzare. È, quindi, di cruciale importanza erogare una formazione fondata “sull’insegnamento di un sistema di valori oltre che di competenze tecniche”: la formazione turistica avanzata “deve favorire anche la capacità degli studenti di sviluppare la loro intelligenza emotiva e sociale”, offrendo un contesto di studio idoneo a...
Read MoreIl 15 Marzo 2021 segna i dieci anni dall’inizio della rivolta in Siria, quando i siriani si sollevarono pacificamente per chiedere democrazia, libertà e dignità dopo decenni di oppressione. La rivoluzione è stata brutalmente schiacciata dal regime di Bashar al-Assad, che ha ucciso centinaia di migliaia di persone e costretto milioni di persone a fuggire dalle proprie case. Dieci anni dopo, la comunità internazionale ha completamente fallito nelle sue responsabilità di proteggere il popolo siriano, ma è ancora possibile attivarsi per i civili siriani. La guerra siriana è tutt’altro che finita. Il regime di Assad e i suoi alleati continuano a bombardare indiscriminatamente aree civili. I dissidenti sono ancora detenuti, torturati e fatti sparire e oltre 100.000 persone rimangono disperse. Questi orribili crimini sono ben documentati e noti ai leader mondiali. Devono essere fermati ai massimi livelli. Nonostante questi orrori, i siriani stanno ancora lottando per un futuro libero e dignitoso e per i diritti umani fondamentali. Aiutiamo la Siria attraverso dichiarazioni pubbliche e appelli ai governi di tutti i Paesi per sostenere la lotta del popolo siriano per la pace e libertà, e per un vasto processo giudiziario che metta fine alle atrocità e porti i responsabili davanti a un tribunale. “The Syria Campaign” è un gruppo indipendente di attivisti che conduce una campagna per un futuro pacifico e democratico per la Siria ————————————– SYRIA, TEN YEARS AFTER March 15th, 2021 marks ten years since the Syrian revolution began, when Syrians rose up peacefully to demand democracy, freedom, and dignity after decades of oppression. The revolution was brutally crushed by Bashar al-Assad’s regime, which has killed hundreds of thousands of people and forced millions to flee their homes....
Read More“Se i turisti non possono partire, i viaggi ce li mettiamo noi!” Questo è quanto hanno pensato i soci di Viaggi Solidali, cooperativa sociale torinese da vent’anni attiva nel campo del turismo responsabile. Dopo aver accompagnato per tanto tempo migliaia di turisti in giro per il mondo, con lo scoppio della pandemia di Covid-19, Viaggi Solidali si è ritrovata, come tutti gli altri tour operator italiani, ad annullare le proprie partenze. La preoccupazione è cresciuta, mese dopo mese, pensando alle drammatiche conseguenze che l’assenza dei turisti sta provocando nei paesi di destinazione, contesti dove in molti casi non esiste un turismo domestico in grado di sopperire al calo degli arrivi internazionali e dove i governi non hanno risorse sufficienti per sostenere economicamente chi beneficiava, in modo diretto e indiretto, del lavoro nel settore turistico. Essere turisti responsabili significa prendere sul serio il turismo, essere consapevoli delle sue potenzialità e scegliere vacanze che, oltre a essere divertenti e rilassanti, permettano anche di sostenere in modo concreto le comunità locali che ospitano i viaggiatori. Per questa ragione i tour di Viaggi Solidali hanno da sempre previsto che, chi partecipa ai viaggi, doni una “quota di solidarietà” pari a 70 euro a persona destinata a sostenere progetti di interesse sociale, culturale e ambientale nei paesi visitati. Tale “fondo di solidarietà” ha raccolto nel corso degli anni migliaia di euro che hanno permesso di raggiungere risultati significativi in campo sociale e ambientale. Senza viaggi e turisti, tutte queste attività rischiano di non essere più sostenibili. Per questa ragione, Viaggi Solidali ha deciso, pur nel mezzo della più grave crisi mai registrata dal turismo, di rispondere con uno slancio di fiducia nel futuro lanciando la...
Read MoreCome molte organizzazioni, anche AITR ha dovuto annullare o rinviare molte proprie attività programmate per la primavera in corso. Così anche l’edizione del corso-base che si sarebbe dovuta svolgere a Roma a fine marzo. Ferme restano le motivazioni, le necessità formative, le caratteristiche della formazione nel turismo responsabile così come la intende e l’ha sviluppata nel corso degli anni l’associazione nazionale di riferimento, come si può leggere nell’articolo che avevamo pubblicato in proposito. Cambia, tuttavia, il contesto generale attuale, in cui andranno calate le prossime iniziative formative. Maurizio Davolio, presidente di AITR, figura di enorme esperienza e capacità di riflessione nell’ambito del turismo in generale, osserva: “I webinar sono letteralmente esplosi in questo periodo in cui non è possibile organizzare incontri fisici. Questa modalità, già utilizzata molto nella formazione, resterà abituale o comunque molto frequente anche dopo la fine dell’emergenza. Certo, presenta tanti limiti rispetto alla riunione fisica, soprattutto in termini di incontro personale, socialità, convivialità. Però presenta anche vantaggi: un risparmio di costi (sia per i partecipanti che per i docenti); strumenti come chat, aule e laboratori virtuali, condivisione rapida di file e video…”. Per questi motivi, la Scuola di Formazione di AITR “Pina Sardella” in aggiunta, ma non in sostituzione, ai prossimi corsi in presenza, sta lavorando a lezioni online tematizzate, che – a costi del tutto accessibili – tratteranno argomenti quali: la costruzione di un viaggio di turismo responsabile, lo storytelling nel turismo responsabile, l’esperienza del turismo di comunità in Italia, il turismo nella cooperazione allo sviluppo, il ruolo delle guide nel turismo responsabile. Si cercherà, insomma, di trovare risposte agli interrogativi che chiunque operi o sia interessato al tema del viaggiare si sta ponendo in questi giorni....
Read MoreAnche nel 2020, così come negli anni scorsi, la Scuola di Formazione di AITR “Pina Sardella” organizza il corso-base sul Turismo responsabile. Quest’anno si svolgerà dal 20 al 22 marzo a Roma, presso l’Hotel Casa Valdese. In sintonia con le elaborazioni di seguito sintetizzate, la formazione costituisce per AITR una priorità strategica sin dalla sua nascita (1998): svolgere attività in questo ambito significa operare per la diffusione dei principi del Turismo responsabile fra coloro che già operano nel turismo o intendono operarvi; portare testimonianza di buone pratiche già sperimentate e collaudate; favorire il confronto fra esperienze diverse; promuovere la ricerca comune di soluzioni alle criticità della prassi quotidiana… Alla base vi è la riflessione per cui i benefici del turismo nelle aree di destinazione risultano tuttora inadeguati: da un lato, le zone maggiormente svantaggiate restano tali (è il caso dell’Africa sub-sahariana, pur con le dovute eccezioni); dall’altro, l’eccessiva pressione turistica genera danni e problemi anche alla parte più ricca del pianeta (è lampante l’esempio di alcune città d’arte italiane), con il fenomeno definito come “Overtourism”. Il turismo ha spesso disatteso le aspettative – volano di sviluppo economico, opportunità di incremento dei livelli occupazionali – dimostrandosi incapace di portare forme di benessere diffuso nelle comunità ospitanti, proprio perché ha puntato troppo sulla crescita quantitativa mancando di curare allo stesso modo il capitale umano e relazionale, la qualità dell’incontro che il turismo potenzialmente può suscitare e valorizzare. È, quindi, di cruciale importanza erogare una formazione fondata “sull’insegnamento di un sistema di valori oltre che di competenze tecniche”: la formazione turistica avanzata “deve favorire anche la capacità degli studenti di sviluppare la loro intelligenza emotiva e sociale”, offrendo un contesto di studio...
Read MoreNel mio quartiere c’è Prabin. È yogi e giostraio, è venuto dal Nepal insieme al fratello. Due fratelli nepalesi, arrivati in Italia, nella mia città, chissà come, chissà perché. Due fratelli, come capita anche qui da noi, molto diversi l’uno dall’altro. Il suono dei loro nomi suona buffo alle nostre orecchie, ricorda un po’ quello di coppie celebri. Praolad è allegro, caciarone, ha subito imparato l’accento romanesco, si butta nella mischia quando i bambini che frequentano la giostra tirano fuori il pallone e giocano a calcio. Prabin, invece, è più posato, riflessivo, ama parlare del suo Paese, della sua cultura ma anche degli eventi drammatici come il sisma che lo ha squassato nella primavera del 2015. Entrambi sono stati preziosi compagni di giochi dei miei figli che, così come accaduto a me quand’ero bambino, hanno passato lunghi, bellissimi pomeriggi nel piccolo parco dominato dalla giostra di Prabin & Praolad, i fratelli nepalesi. Adesso Praolad è andato via. Ha raggiunto alcuni parenti in Germania, ha imparato il tedesco e vuole mettersi in commercio. Vuole farsi “una posizione”. È rimasto Prabin ad occuparsi della giostra, dei bambini e dei genitori, nonni o babysitter che li accompagnano. È stato bello scoprire che no, non si accontenta di fare il giostraio, anche se è un lavoro che svolge con serietà, scrupolo, attenzione. Lui vuole migliorarsi, aspira a fare qualcosa di importante nella vita – deve perseguire il proprio karma, e il karma lo ha portato sui sentieri della meditazione, della pratica yoga. È così che il nostro amico è diventato yogi, ha preso un diploma, continua a studiare, a perfezionarsi. Quest’estate farà un bellissimo viaggio nel sub-continente indiano. Un itinerario lungo le tante anime spirituali che popolano la grande...
Read Moreretour rete per il turismo responsabile
Carta d’identità per viaggi sostenibili (AITR)
Carta AITR “Bel Paese, buon turismo”
Carta dei principi per un’Altra Economia
(approvata dal Tavolo costituito presso il Comune di Roma, 2004)
WTO, relazione 2005
(rapporto dell’Organizzazione Mondiale del Turismo)
Retour promuove il turismo responsabile in tutte le sue forme: attraverso l’adesione ad AITR sostiene gli sforzi per la divulgazione di questa modalita’ di viaggio a livello nazionale e internazionale.
Cura poi la realizzazione di eventi sul tema del viaggio a Roma e dintorni e si occupa di formazione in ambito sia scolastico che universitario e post-universitario
L’ideazione di un viaggio di turismo responsabile non è mai casuale, ma scaturisce sempre dalla conoscenza delle culture e dei popoli che incontriamo.
Retour sta preparando nuovi viaggi per soci, in collaborazione con tour operator legalmente costituiti aderenti ad AITR.
Le formule Retour sono: Consigli di viaggio e Circuiti per soci.
Anche nel 2021, così come negli anni scorsi, la Scuola di Formazione di AITR “Pina Sardella” organizza il corso-base sul Turismo responsabile. Si terrà da venerdì 12 a domenica 14 novembre, in modalità on-line. In sintonia con le elaborazioni di seguito sintetizzate, la formazione costituisce per AITR una priorità strategica sin dalla sua nascita (1998): svolgere attività in questo ambito significa operare per la diffusione dei principi del Turismo responsabile fra coloro che già operano nel turismo o intendono operarvi; portare testimonianza di buone pratiche già sperimentate e collaudate;...
Il 15 Marzo 2021 segna i dieci anni dall’inizio della rivolta in Siria, quando i siriani si sollevarono pacificamente per chiedere democrazia, libertà e dignità dopo decenni di oppressione. La rivoluzione è stata brutalmente schiacciata dal regime di Bashar al-Assad, che ha ucciso centinaia di migliaia di persone e costretto milioni di persone a fuggire dalle proprie case. Dieci anni dopo, la comunità internazionale ha completamente fallito nelle sue responsabilità di proteggere il popolo siriano, ma è ancora possibile attivarsi per i civili siriani. La guerra siriana è tutt’altro...
“Se i turisti non possono partire, i viaggi ce li mettiamo noi!” Questo è quanto hanno pensato i soci di Viaggi Solidali, cooperativa sociale torinese da vent’anni attiva nel campo del turismo responsabile. Dopo aver accompagnato per tanto tempo migliaia di turisti in giro per il mondo, con lo scoppio della pandemia di Covid-19, Viaggi Solidali si è ritrovata, come tutti gli altri tour operator italiani, ad annullare le proprie partenze. La preoccupazione è cresciuta, mese dopo mese, pensando alle drammatiche conseguenze che l’assenza dei turisti sta provocando nei paesi...
Come molte organizzazioni, anche AITR ha dovuto annullare o rinviare molte proprie attività programmate per la primavera in corso. Così anche l’edizione del corso-base che si sarebbe dovuta svolgere a Roma a fine marzo. Ferme restano le motivazioni, le necessità formative, le caratteristiche della formazione nel turismo responsabile così come la intende e l’ha sviluppata nel corso degli anni l’associazione nazionale di riferimento, come si può leggere nell’articolo che avevamo pubblicato in proposito. Cambia, tuttavia, il contesto generale attuale, in cui andranno calate le prossime iniziative formative. Maurizio Davolio, presidente di...
Anche nel 2020, così come negli anni scorsi, la Scuola di Formazione di AITR “Pina Sardella” organizza il corso-base sul Turismo responsabile. Quest’anno si svolgerà dal 20 al 22 marzo a Roma, presso l’Hotel Casa Valdese. In sintonia con le elaborazioni di seguito sintetizzate, la formazione costituisce per AITR una priorità strategica sin dalla sua nascita (1998): svolgere attività in questo ambito significa operare per la diffusione dei principi del Turismo responsabile fra coloro che già operano nel turismo o intendono operarvi; portare testimonianza di buone pratiche già sperimentate...
Nel mio quartiere c’è Prabin. È yogi e giostraio, è venuto dal Nepal insieme al fratello. Due fratelli nepalesi, arrivati in Italia, nella mia città, chissà come, chissà perché. Due fratelli, come capita anche qui da noi, molto diversi l’uno dall’altro. Il suono dei loro nomi suona buffo alle nostre orecchie, ricorda un po’ quello di coppie celebri. Praolad è allegro, caciarone, ha subito imparato l’accento romanesco, si butta nella mischia quando i bambini che frequentano la giostra tirano fuori il pallone e giocano a calcio. Prabin, invece, è più posato, riflessivo,...
La Scuola del Sociale “Agorà” ha festeggiato, il 21 giugno 2019, i suoi dieci anni di attività a Roma, presso la sede sulla via Cassia. L’iniziativa, pensata per celebrare dieci anni di attività della Scuola, è stata anche l’occasione per raccontare il valore che la formazione ha assunto per le professioni del Terzo Settore. La sede della Scuola e il suo giardino hanno fatto da sfondo ad una bellissima giornata aperta al pubblico, caratterizzata da laboratori, seminari e attività all’aperto. I saluti di benvenuto – peraltro non rituali, ma...