Statuto

 

 Articolo 1
(costituzione, sede)

Su iniziativa dei soci fondatori indicati nell’atto costitutivo, è costituito nel comune di Roma, senza limiti di tempo, un ente associativo senza scopi di lucro denominato: “RETOUR – Rete per il Turismo
Responsabile”, d’ora in poi indicato come “RETOUR”.
RETOUR potrà istituire propri uffici e sezioni senza limiti territoriali, in conformità al presente Statuto e sulla base di apposita deliberazione del proprio Consiglio.

 Articolo 2
(finalità, attività e strumenti)

RETOUR opera per la promozione del turismo responsabile conformemente ai principi di cui al documento “Carta d’identità per viaggi sostenibili”; ispirandosi a criteri di democrazia, partecipazione, eticità e giustizia sociale, promuove iniziative di solidarietà e di sostegno al turismo responsabile al fine di elevare la coscienza collettiva e la crescita individuale dei cittadini, per la promozione di stili di vita e comportamenti di vita e di consumo solidali.

Nel perseguire tali obiettivi, RETOUR si riconosce e agisce nell’ambito della rete italiana per il turismo responsabile nonché, in generale, dei movimenti che promuovono forme di consumo critico e di altra economia, con particolare riferimento alle realtà del commercio equosolidale e della finanza etica.

RETOUR potrà, con deliberazione del proprio Consiglio, aderire agli organismi collettivi i cui principi siano conformi a quelli menzionati presente Statuto.
Per la realizzazione delle proprie finalità, RETOUR svolgerà (a titolo esemplificativo e non esaustivo)
le seguenti attività:
1.          divulgazione dei principi del turismo responsabile attraverso iniziative culturali, interventi in convegni e seminari ed organizzazione di eventi e conferenze, con esperti e partner sia italiani che del Sud del mondo, in temi quali reti di economia solidale, diritti umani, cooperazione e turismo;
2.          realizzazione di studi, ricerche ed altre iniziative diapprofondimento culturale sul tema del viaggio e delle culture e dei popoli visitati, nonchè sui temi legati alla certificazione etica, ambientale e di qualità nel turismo;
3.          partecipazione alle iniziative promosse dai soggetti attivi nell’ambito dell’altra economia nel Comune di Roma e nella Regione Lazio;
4.          diffusione e promozione delle iniziative di tour operator operanti in conformità con i principi del turismo responsabile;
5.          contributo  ad  una  diffusa  sensibilità  sul  turismo  responsabile,  sia  fornendo  adeguate  indicazioni ai viaggiatori individuali che a mezzo di campagne di informazione mirate;
6.          realizzazione, anche in collaborazione con altri enti, di interventi formativi in ambito turistico, economico, sociale e culturale (ivi compresi quelli finalizzati alla formazione di operatori del turismo e di nuove figure professionali in tale campo), nonché di educazione alla mondialità;

7.           attività divulgativa a favore dei propri iscritti, anche tramite strumenti editoriali, informatici e di comunicazione telematica, ivi comprese banche dati, nel rispetto della normativa sulla privacy;
8.          creazione e adesione a reti e partenariati con altri soggetti, ed in particolare con le Botteghe del Mondo, le organizzazioni non governative di cooperazione allo sviluppo e gli enti impegnati nel contenere l’impatto del turismo di massa internazionale sui contesti locali;
9.          collaborazione,  al  fine  di  realizzare  itinerari  di  turismo responsabile,  con  tour  operator  che operino in conformità con i principi del turismo responsabile;
10.        eventuale organizzazione, nel rispetto delle norme vigenti, di circuiti di turismo responsabile riservati ai propri associati, avvalendosi dell’assistenza tecnica di tour operator che operino in conformità con i principi del turismo responsabile.

Articolo 3
(requisiti dei soci)

Possono  iscriversi  a  RETOUR  le  persone  fisiche  e  gli  enti  improntati  a  principi  di  democraticità, partecipazione  e  trasparenza,  che condividono  le  finalità  e  i  principi  di  cui  all’art.  2  del  presente Statuto e si impegnano ad operare per realizzarli.
I soci sono tenuti al rispetto dello Statuto e delle deliberazioni prese dagli organi sociali secondo le rispettive competenze.

Articolo 4
(categorie dei soci)

Sono individuate le seguenti categorie di soci:
1) soci fondatori;
2) soci ordinari;
3) soci sostenitori;
4) soci onorari.

I soci fondatori, elencati all’art. 1 del presente Statuto, danno vita a RETOUR e ne sostengono le spese di costituzione.
I soci ordinari aderiscono a RETOUR successivamente alla sua costituzione.
I soci sostenitori contribuiscono in modo economicamente rilevante all’attività di RETOUR.
I soci onorari sono nominati dal Consiglio tra le personalità che maggiormente si sono distinte, in Italia e all’estero, per promuovere i principi ispiratori di cui all’art. 2 del presente Statuto.

Articolo 5
(adesione ed esclusione dei soci)

Gli aspiranti soci devono presentare domanda scritta e motivata al Consiglio, il quale provvederà in ordine alle domande di ammissione entro sessanta giorni. La mancata accettazione deve essere motivata per iscritto al richiedente.
Il perfezionamento dell’adesione si realizza con il versamento annuale della quota associativa, il cui importo è determinato dal Consiglio.
L’adesione a RETOUR è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo di tempo limitato, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso.
L’adesione comporta il diritto di voto nell’Assemblea per la nomina degli organi sociali, nonché per eventuali modifiche dello statuto ed approvazione di regolamenti.
In caso di inosservanza dell’obbligo di versare la quota associativa annuale o di altri gravi motivi, tra i quali a titolo esemplificativo e non esaustivo il venir meno dei requisiti richiesti per l’ammissione, un socio può essere escluso da RETOUR con delibera del Consiglio. L’esclusione ha effetto immediato con  la  notifica  del  relativo  provvedimento,  il  quale  deve  essere  adeguatamente  motivato.  Il  socio escluso può proporre ricorso all’Assemblea entro trenta giorni; in tal caso, l’efficacia della deliberazione è sospesa fino alla pronuncia dell’Assemblea stessa.

Articolo 6
(organi sociali)

Gli organi di RETOUR sono:
a) l’Assemblea
b) il Consiglio
c) il Presidente
d) il vice Presidente
e) il Tesoriere

L’elezione degli organi sociali non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo, fatta salva la previsione di cui all’art. 8, secondo comma.
Le cariche sociali, sino a diversa deliberazione dell’Assemblea, non comportano alcuna retribuzione;
potranno essere corrisposti solo i rimborsi delle spese effettivamente sostenute sulla base di adeguata documentazione contabile.

Articolo 7
(Assemblea)

L’Assemblea dei soci è l’organo sovrano di RETOUR ed è costituita da tutti gli iscritti in regola con il pagamento della quota associativa annuale. Può essere ordinaria o straordinaria.
L’Assemblea  ordinaria  è  convocata  dal  Consiglio  almeno  una  volta  l’anno  per  l’approvazione  dei bilanci sociali.
L’Assemblea inoltre può essere convocata:
a) per decisione del Consiglio ove ne ravvisi la necessità
b) dal Presidente, previo parere conforme del Consiglio, ove ne ravvisi la necessità
c) su richiesta scritta, indirizzata al Consiglio, di almeno un terzo dei soci.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal vice Presidente o altro Consigliere. Le assemblee sono convocate a cura del Presidente, con preavviso di almeno 15 giorni, mediante invito
scritto inviato a mezzo fax o posta elettronica agli indirizzi dei soci risultanti dal libro soci e relative variazioni, nonché mediante affissione dell’invito stesso nella sede sociale.
La convocazione deve riportare: ordine del giorno, data, ora e luogo della prima e della seconda convocazione; in caso di urgenza il termine può essere ridotto a 7 giorni.
L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà più  uno dei soci aventi diritto di voto e delibera a maggioranza dei presenti. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti e delibera a maggioranza dei presenti.
L’Assemblea straordinaria convocata per la variazione dello statuto è regolarmente costituita, sia in prima convocazione che in seconda convocazione, con la presenza di almeno la metà dei soci aventi
diritto di voto e delibera a maggioranza dei presenti. Quella convocata per deliberare in merito allo scioglimento è regolarmente costituita e delibera, sia in prima che in seconda convocazione, con il voto favorevole dei 2/3 dei soci aventi diritto di voto.
È ammesso l’intervento per delega, per un massimo di due deleghe.
Il Presidente designa di volta in volta un consigliere per svolgere le funzioni di segretario e redigere il verbale delle riunioni, che sarà sottoscritto dal segretario e dal Presidente.

L’Assemblea vota normalmente per alzata di mano ma può decidere, a maggioranza dei presenti, di votare a scrutinio segreto; si procede in ogni caso alla relativa deliberazione quando lo richieda un terzo dei presenti.
All’Assemblea spettano i seguenti compiti:
– eleggere il Consiglio;
– deliberare sui bilanci sociali;
– fissare le direttive di massima per l’attività sociale e verificarne l’attuazione da parte del Con­siglio.
In via eccezionale, con i quorum costitutivi e deliberativi sopra indicati, delibera:
– sulle proposte di modifica dello Statuto;
– sullo scioglimento.

Articolo 8
(Consiglio)

Il Consiglio è l’organo direttivo di RETOUR ed è composto da un minimo di tre a un massimo di nove consiglieri, eletti dall’Assemblea dei soci per un periodo di quattro anni; i consiglieri sono rieleggibili.
Per il primo mandato i consiglieri sono scelti tra i soci fondatori.
Il Consiglio provvede alle seguenti attività:
a) nomina tra i propri membri il Presidente, il vice Presidente e il Tesoriere;

b) redige i bilanci sociali e convoca l’assemblea ogni volta che se ne ravvisi la necessità;

c) dà impulso alla vita sociale, in attuazione delle direttive dell’Assemblea;
d) delibera su tutte le questioni tecniche e di ordinaria e straordinaria amministrazione;

e) ratifica   le   decisioni   di   urgenza   prese   dal   Presidente, sottoponendole   se   del   caso all’Assemblea;

f) decide in merito all’ammissione e all’esclusione dei soci;

g) determina la quota associativa per gli anni successivi al 2006.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Il Consiglio si riunisce ogni qual volta il Presidente lo ritenga necessario e in ogni caso quando lo richieda almeno 1/3 dei consiglieri.
Il  Consiglio  è  convocato  con  preavviso  di  almeno  7  giorni  mediante  invito  scritto  rivolto  ai  consiglieri; nei casi di urgenza il preavviso può essere ridotto ad 3 giorni; l’urgenza è determinata dal Presidente.
Il verbale delle riunioni del Consiglio è redatto da un consigliere di volta in volta individuato ed è sottoscritto dal consigliere con funzioni di segretario e dal Presidente.
Ogni consigliere decade dalla carica dopo tre assenze ingiustificate nel corso dell’anno sociale; sulla
legittimità o meno dell’impedimento e sulla conseguente decisione di decadenza provvede il Con-
siglio con votazione presa a maggioranza assoluta dei membri.

Articolo 9
(Presidente)

Il Presidente dirige ed amministra RETOUR e la rappresenta di fronte ai terzi ed in giudizio; presiede il Consiglio e l’Assemblea ed è responsabile per la tenuta dei registri contabili nonché per la gestione sociale; provvede all’adozione degli atti giuridici, ivi compresa la stipulazione di contratti, necessari al funzionamento di RETOUR.
In caso di impedimento o assenza è sostituito dal vice Presidente o da un consigliere che può essere delegato allo scopo solo dal Presidente.

Articolo 10
(Tesoriere)

Il tesoriere cura la gestione economico-finanziaria di RETOUR nel rispetto delle norme dello Statuto e delle direttive del Consiglio.
Su mandato espresso del Consiglio, potrà aprire o chiudere conti correnti bancari o postali, prelevare da tali conti o versare in essi anche a firma singola, pagare fornitori di beni e servizi di ogni tipo e
incassare dai soci o da qualsiasi persona o ente sia privato che pubblico. In assenza del tesoriere ogni sua funzione è assunta dal Presidente o, in sua assenza, dal vice Presidente.

Articolo 11
(bilanci)

La durata dell’anno sociale coincide con l’anno solare (1° gennaio / 31 dicembre).
Per ogni esercizio finanziario il Consiglio predispone il bilancio consuntivo, nonché il bilancio preventivo per l’esercizio successivo, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
I bilanci debbono restare depositati presso la sede nei 15 giorni che precedono l’Assemblea convocata per la loro approvazione, a disposizione di chi abbia legittimo e motivato interesse a prenderne
visione.

Articolo 12
(entrate e patrimonio sociale)

RETOUR provvede alla propria attività con i seguenti proventi:
a) quote associative annue e contributi dei soci;
b) eventuali donazioni di enti pubblici o privati;
c) proventi occasionali rientranti nell’oggetto sociale;
d) rendite del proprio patrimonio;
e) ogni altra entrata derivante dall’esercizio delle attività indicate nel presente statuto.
Il socio che per qualsiasi motivo cessi di far parte di RETOUR perde ogni diritto sul patrimonio sociale.
Le quote associative non sono rivalutabili e, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, sono intrasmissibili.
È fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita di RETOUR, salvo che la distribuzione o la destinazione non siano imposte
dalla legge.
In caso di scioglimento, il patrimonio sociale residuo sarà devoluto ad altri enti con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della legge n. 23 dicembre 1996, n. 662.

Articolo 13
(regolamenti)

Norme  speciali  di  funzionamento  e  di  esecuzione  del  presente  Statuto  possono  essere  disposte  attraverso regolamenti interni predisposti dal Consiglio ed approvato dall’Assemblea ordinaria.
In nessun caso le norme dei regolamenti interni possono essere in contrasto con lo Statuto.

Articolo 14
(norma finale)

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto, è fatto rinvio alle norme vigenti nell’ordinamento giuridico italiano.